Ho visto in metropolitana una coppia matura. Lei zoppicava. Io ero seduto. Ho fatto il gesto di alzarmi. Lei mi ha detto grazie ma il mio ginocchio non funziona, e se mi siedo non riesco più a rimettermi in piedi, e alla manifestazione non posso mancare.
Ho visto un signore – dopo l’annuncio che la metro non si sarebbe fermata a Cairoli – alzare la voce e dire a tutti di stare tranquilli, che alle manifestazioni succede sempre così. Tanti hanno sorriso, e sono tornati a chiacchierare.
Ho visto due ragazzini tenersi per mano un po’ spauriti, e seguire la folla con il coraggio dei loro pochi anni vissuti e dei loro molti anni da vivere (magari insieme).
Ho visto bambini seguire le madri e poi sopravanzarle fendendo la folla.
Ho visto cartelli e palloncini; una acrobata sui trampoli; una finta telecamera del Popolo Viola, che in realtà era di cartone. Su un manifesto c’era scritto: Lizbeth Salander, pensaci tu.
Ho visto un gruppo che suonava i tamburi. Ragazzi ballavano al ritmo, in cerchio.
Ho visto gente arrampicata su una fontana.
Ho visto persone di ogni età, estrazione sociale, genere e probabilmente idee. Allegria, ironia e autoironia, niente violenza, niente rabbia, solo sana indignazione.
Ho visto due a fianco a me incontrarsi e uno dire all’altro: scusa ma sei tu? Non abitavi a Scannizzolo di Sotto? Si dice l’altro, ma adesso sto a Milano. Anch’io, dice il primo abitavo a Scannizzolo di Sotto e adesso sto a Milano. E i due si abbracciano come fossero stati fratelli, perché davvero, in certe circostanze, siamo tutti fratelli (e sorelle).
Ho visto la compagna della mia vita saltare come se fosse una ragazzina (in fondo lo è, ma non diteglielo, perché io invece invecchio).
Ho visto l’Italia che mi mancava da un po’, e mi sono sentito fiero.
Ho visto molte donne che vale la pena di amare, e rispettare, e a cui dire grazie anche a nome di noi uomini per la loro dignità.
Adesso. Se non ora, quando?
Buon vento.
Ho visto anch’io la vita degli altri scorrermi accanto sino ad incontrare la mia su un unico sentiero fatto di coraggio,onestà,dignità e fierezza…non abbandoniamolo più questo sentiero, continuiamo a percorrerlo perchè lì non saremo mai soli.
By: graziella on 14, febbraio, 2011
at 7:45 PM
io ho visto ben altro.
sabato, per lavoro, ero al teatro Dal Verme.
che detto così, suona anche come una definizione sprezzante ma quasi adeguata.
By: davidecorallo on 14, febbraio, 2011
at 10:40 PM
Ho visto un’Italia che so esistere ma che era tempo che non trovava la forza di dire, come lo scrivano di Melville, “grazie, preferirei di no”
Che sia la volta buona?
Continuiamo a seminare nel vento… chissà che non riusciamo a far fiorire il cielo.. ;o)
By: roberto carnesalli on 15, febbraio, 2011
at 9:07 am
[…] faustocolombo | 14, febbraio, 2011 at 7:33 pm […]
By: Ho visto « Laboratorio Cittadinanza Attiva -Vicenza on 15, febbraio, 2011
at 6:48 PM
sto vedendo la santanchè a ballarò, ma ho appena letto il tuo post e mi sembra più meschina del solito!!!!
alè forza così
By: camilla on 15, febbraio, 2011
at 10:03 PM
ci sono donne straordinarie e dignitose e ci sono uomini migliori.
E’ stato detto forte e chiaro. Necessario, liberatorio.
By: alessandra r on 16, febbraio, 2011
at 12:08 PM
ho visto una signora con la pelliccia di visone, l’iphone rivestito di gucci e gli occhiali di prada che si sbracciava ad applaudire la Mannino come alla Scala….
c’era tutta la società, quella civile e anche quella che civile lo vuole diventare…
…FORZA … le donne forse hanno risvegliato il paese…
BUON VENTO
SUSO
By: susanna colorni on 17, febbraio, 2011
at 9:37 PM